Dire Luce. Le parole e le cose che illuminano la scena
Ambito disciplinare Teatro e cinema
Settori produttivi progetti di ricerca Settore uno
Tipologia finanziamento Altro
Data avvio: 1 July 2018
Data termine: 31 December 2020
Durata:
Link: https://sciami.com
Coordinatore: Cristina Grazioli
Partecipanti
Dalila D’Amico
Francesco Di Marco
Farah Polato
Guido Bartorelli
Cosimo Chiarelli
Joslin Mckinney
Véronique Perruchon
Eduardo Augusto Da Silva Tudella
Partner: Architettura software e sviluppo web: Stefano Scipioni, ZucreativeLab - Teramo
Abstract:
Obiettivo del progetto “Dire Luce” è l’avvio di un cantiere di lavoro volto alla redazione di un vocabolario della luce e delle sue pratiche in ambito spettacolare. Il progetto si traduce praticamente nella costruzione di un data base concepito per ospitare un “vocabolario della luce”, che viene compilato nel corso del progetto e la cui sfida è di chiamare a collaborare studiosi di diversa provenienza disciplinare e linguistica, al fine di contribuire ad un organismo sempre più articolato e in espansione.
Il gruppo di ricerca individua le fonti per la storia del linguaggio della luce in scena e provvede a estrarne le definizioni. Le fonti sono individuate secondo una struttura idealmente a cerchi concentrici: dalla totale pertinenza con la pratica teatrale, all’impiego in altre arti, ai diversi territori extra-artistici (per esempio la fisica, l’astronomia), alla lingua diffusa e registrata dai dizionari generici (sappiamo come al riguardo a volte si possano rilevare discrepanze notevoli).
Si è scelto di compulsare gli studi esistenti sull’argomento dell’illuminazione scenica nell’arco cronologico che va dalla metà del Settecento al contemporaneo. Le fonti prese in considerazione sono di diversa natura: dizionari, enciclopedie e repertori teatrali; manuali e trattati di illuminotecnica e di scenotecnica; dizionari ed enciclopedie delle arti; manuali e trattati di cinema, di fotografia, di pittura; dizionari e/o enciclopedie tout court; documentazione relativa all’allestimento di specifici spettacoli particolarmente significativi per la ricerca (da epistolari a voci di spesa, a contratti, a locandine, ecc.); trattati di teorie dei colori; cataloghi di ditte di illuminotecnica (soprattutto per il periodo dei primi decenni del Novecento, e soprattutto in Germania); cataloghi di Esposizioni di settore (comprese le sezioni specifiche delle Esposizioni Universali).
Il centro nevralgico di questo vasto ventaglio di fonti è costituito dai testi capisaldo delle teoresi sceniche dove la luce appare un elemento cardine della concezione dello spettacolo.
Note:
SSD: L-ART/05, L-ART/03, L-ART/06
Tipologia finanziamento BIRD – SID (Progetti di Dipartimento, 2018)
Riferimenti web:
la banca dati verrà resa accessibile on line. La struttura dello strumento informatico è agile per consentire la sua collocazioni all’interno di progetti più articolati, in particolare nel portale Sciami (https://sciami.com); sarà comunque facilmente reperibile a partire dai siti istituzionali implicati (DiSLL, Università degli Studi di Padova; CEAC, Centre d’études des arts contemporains - Université de Lille https://ceac.univ-lille.fr/axes-et-programmes/programmes/lumiere-de-spectacle/ - progetto Lumière de Spectacle).
ALLEGATI